La potatura delle siepi perimetrali è un vero capitolo a se nella manutenzione del verde ordinario, infatti essa si può suddividere in sottocategorie che rendono poi il risultato completamente differente:
- Potatura di contenimento in forma obbligata;
- Potatura di contenimento in forma naturale;
- Potatura di allevamento;
- potatura di ridimensionamento.
Ognuna di queste soluzione pone delle difficoltà e delle scelte colturali distinte che vanno praticate sulla base delle singole richieste della committenza e del tipo di contesto in cui si esegue l’intervento di sagomatura della siepe.
Sfide e scelte progettuali
Uno degli aspetti che più contraddistingue un lavoro di potatura siepe ben eseguito sono le linee orizzontali e verticali, che dovono risultare perpendicolari o comunque regolari e prive di ondulazioni, ammanchi e vuoti.
La tipologia di pianta che compone una siepe perimetrale può condizionare la tipologia di tecnica di potatura utilizzata, in dipendenza dalla dimensione del fogliame, dal periodo di fioritura, dallo sviluppo delle vegetazione.
Lo sgombero e lo smaltimento delle risultanze sono un aspetto molto gravoso di questo tipo di operazioni del verde ornamentale urbano , fattore che può determinare un innalzamento dei costi anche piuttosto rilevante a seconda dei singoli casi.
La salute della pianta stessa può a volte inficiare il buon esito dell’intervento di taglio delle siepe,quando quest’ultima infatti è preda di fitopatologie spesso risulta defogliata, con vegetazione gracile o con vegetazione compromessa,; in questi casi va individuato il perchè la pianta è sofferente ed in seguito si interviene, dapprima con interventi agronomici ed in seconda battuta, se necessario con trattamenti fitosanitari.
Sfide
- Ottenere linee parallele e verticali più perfette possibile.
- Potature in forma obbligata
- Potature di ridimensionamento
- Potatura di siepe informale
Scelte progettuali
- Risagomatura siepi ornamentali
- Assecondare lo sviluppo vegetale della siepe contenendone al contempo il volume.
