Ogni giardino ha un’anima propria, che dovrebbe essere la commistione equilibrata tra “genius loci” ovvero lo spirito che aleggia nel contesto paesaggistico in cui il giardino è inserito, gusto, richieste della committenza ed estro del progettista.
In questo specifico caso abbiamo dato vita ad un giardino residenziale che ha fatto dell’utilizzo architettonico della pietra il tema fondante del progetto e sul quale noi abbiamo poi sviluppato il progetto del verde.
Soluzioni vegetali semplici ed efficaci che si potessero sposare con il contesto e la cornice alpina sullo sfondo, e che andassero a considerare le esigenze colturali e la bassamanutenzione richiesta dalla committenza.
Approvata la fase progettuale si è passati in quella realizzativa dove sono state messe a dimora erbacee perenni, graminacee ornamentali ed arbusti con ridotte necessità idriche e fioriture scalari, in modo tale che il giardino fosse reso più interessante per il maggior numero di giorni possibile durante l’anno e per la cui manutenzione non rendesse imprescindibile l’ intervento di un professionista.
Sfide e scelte progettuali
Valorizzare l’utilizzo della pietra senza coprire con colori troppo accesi, ma al contempo farsi che la continuità muraria molto importante non risultasse invadente allo sguardo del committente o del visitatore.
Creare un percorso che donasse pace ai sensi, che permettesse di sfruttare gli spazi, e rendesse agevoli le operazioni di taglio erba e di manutenzione ordinaria in giardino.
Rendere interessanti le bordure e le aiuole senza l’utilizzo di fioriturestagionali e di semplice manutenzione.
Sfide:
Assecondare lo spirito del luogo senza stravolgerlo
Utilizzare e valorizzare i materiali autoctoni
Necessità di una ridotta manutenzione
Creare interesse nella fruizione del giardino
Scelte progettuali:
Privilegiare i materiali già in loco senza snaturare il sito
Progettare il giardino tenendo conto dello sviluppo e delle necessità colturali della vegetazione
Generare interesse nel percorrere il giardino tramite utilizzo di colori, profumi, volumi o movimento e destinare gli spazi sulla base delle esigenze della committenza