Una bordura perimetrale informale

Nella realizzazione di questa commessa abbiamo lavorato con la direzione lavori di OLOS ATELIER, che ne ha curato anche la progettazione paesaggistica.

Uno degli obiettivi fondamentali era dare vita ad una bordura perimetrale accogliente e armoniosa tutto l’anno, che potesse garantire privacy alla committenza grazie a piante selezionate per garantire una fioritura e un interesse estetico continuo in tutte le quattro stagioni. Questo approccio permette di mantenere il giardino sempre vitale, con colori, profumi e forme che si evolvono con il cambiare delle stagioni, offrendo un’esperienza visiva dinamica e un ambiente in continua trasformazione ma contestualizzato col paesaggio circostante che ha nel Monte Bianco uno sfondo paesaggistico senza eguali.

Lo stato di fatto

Il progetto

La siepe informale è stata progettata per valorizzare ogni angolo del giardino, inserendo elementi vegetali più alti, come gli Agrifogli e Noccioli, accostati alle forme tondeggianti e morbide del Pino mugo e della rosa canina; in questo modo si è andata creando una cornice naturale che definisce ed enfatizza lo spazio e che funge da elemento di raccordo tra le diverse aree verdi. L’utilizzo di arbusti ed erbacee perenni a fioritura scalare e di essenze con caratteristiche estetiche diverse permette di ottenere un effetto visivo interessante e naturale, garantendo fiori, profumo, colori, movimento e texture uniche.

Per garantire una presenza continua di colore e struttura, sono state selezionate piante specifiche che si sviluppano in modo complementare tra loro. L’attenzione alla selezione delle piante e alla composizione della bordura garantisce un risultato esteticamente gradevole e funzionale, perfetto per il cliente che desiderava non solo uno spazio di relax ma che regalasse anche scenari sempre nuovi e capace di integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante.

Vantaggi di un giardino a quattro stagioni

  • Interesse continuo: Ogni stagione regala al giardino una veste diversa, garantendo una presenza di colori e profumi durante tutto l’anno.
  • Facilità di manutenzione: La scelta di piante resistenti e adatte al clima locale consente di ridurre la manutenzione, ottimizzando le risorse e i tempi dedicati alla cura del giardino.
  • Biodiversità: La varietà di piante utilizzate favorisce un ecosistema sano, attraendo impollinatori come api e farfalle in primavera e estate, e offrendo rifugio alla fauna locale durante l’inverno.
La fase di realizzazione

Sfide e scelte progettuali

La realizzazione di questo giardino, che ci è stata affidata dallo studio di progettazione, ha presentato diverse sfide progettuali.

Gestione degli spazi e della crescita delle piante

  • Sfida: Le piante crescono in modo differente e a velocità variabili, per cui una bordura con un sesto di impianto troppo ravvicinato potrebbe dopo una prima fase di attecchimento creare competizione eccessiva tra le piante e limitarne il risultato estetico, quindi è stato necessario trovare un sesto che risultasse equilibrato e funzionale.
  • Scelta progettuale: una pianificazione attenta delle distanze di messa a dimora delle piante, considerandone le dimensioni mature e prevedendone lo sviluppo a lungo termine, ha evitato continue potature o problemi di “sovraffollamento” delle aree verdi. L’uso di piante tappezzanti ha aiutato a coprire gli spazi vuoti nel breve termine.

Preparazione del terreno

  • Sfida: Il terreno in alcune zone non era adatto a sostenere le piante selezionate, presentando problemi di eccessiva compattazione, drenaggio insufficiente o mancanza di nutrienti.
  • Soluzione: Effettuata una valutazione visiva e pratica del suolo prima della messa a dimora ha permesso di prepararlo adeguatamente con l’uso di ammendanti organici per migliorare la struttura del terreno, come compost e torba per arricchirlo di sostanza organica di matrice vegetale e fungina.

Organizzazione delle tempistiche di messa a dimora

  • Sfida: La fase di messa a dimora deve rispettare i cicli stagionali delle piante, in modo da garantire un buon attecchimento e crescita.
  • Soluzione: La realizzazione del progetto ha previsto la pianificazione delle piantagioni in modo da rispettare le finestre temporali ideali delle specie utilizzate.

Gestione del trasporto e della logistica delle piante

  • Sfida: Trasportare le piante dal vivaio ad un luogo molto distante per l’impianto può comportare rischi di danni alle piante, come disidratazione, rottura dei rami o stress da trapianto.
  • Soluzione: La scelta di utilizzare mezzi di trasporto adeguati, l’attenzione posta a proteggere le piante durante il trasporto e l’organizzazione della logistica per la posa immediata al momento dell’arrivo delle piante, ha permesso di garantire condizioni idonee.

Disposizione corretta delle piante

  • Sfida: Non considerare adeguatamente esigenze colturali ed esposizione del giardino può compromettere l’estetica del giardino e la salute delle piante.
  • Soluzione: Durante la fase di realizzazione abbiamo seguito attentamente il piano di piantagione predisposto in fase progettuale, verificando le distanze di posa per permettere alle piante di avere spazio sufficiente per la crescita.

Controllo e gestione degli imprevisti

  • Sfida: Durante la fase di realizzazione possono emergere problemi non previsti, come ad esempio una diversa condizione del suolo o una modifica richiesta dal cliente, difficoltà di gestione della logistica di cantiere.
  • Soluzione: il monitoraggio continuo durante e subito dopo la messa a dimora, con la possibilità di intervenire prontamente per spostare piante che non si adattano alla loro posizione o per correggere eventuali errori di installazione e l’avere a disposizione una piccola riserva di piante simili a quelle utilizzate nel progetto, ha permesso di far fronte prontamente alle problematiche emerse e alle nuove esigenze del cliente.

La definizione logistica di questo giardino ha richiesto una pianificazione attenta e la considerazione di numerose variabili. Tuttavia, affrontando queste sfide con scelte progettuali mirate, è stato possibile creare uno spazio che sia non solo bello e attraente tutto l’anno, ma anche sostenibile e facile da gestire.

La fase di realizzazione ha richiesto una gestione attenta alle possibili variabili pratiche durante tutte le fasi, al fine di garantire che il giardino risultasse conforme al progetto affidatoci. Affrontare con professionalità queste sfide ha permesso di consegnare con puntualità, secondo gli accordi contrattuali e di ottenere un risultato finale che, non solo ha soddisfatto le aspettative estetiche e funzionali del cliente, ma che ha anche assicurato la longevità e la salute del giardino.

Sfide
Scelte progettuali