Molti Giardinieri sensibili amano l’ecosistema che si crea all’interno del loro giardino, composto da elementi vegetali, a volte specchi d’acqua come laghetti o zone umide, ed elementi animali.
Di quest’ultima categoria oltre agli animali ed insetti che si muovono sul terreno fanno parte anche gli uccelli e gli insetti che volano e popolano la parte più alta (quasi sempre, ma approfondiremo meglio dopo questo discorso) dei nostri giardini.
Attirare il maggior numero possibile di uccelli è per molti di noi non solo un vanto personale ma a volte quasi una esigenza; Infatti, quando riusciamo ad avvistare trai i rami dei nostri alberi od arbusti una nuova specie di Tordo, o cinciarella, ecco che il nostro animo sensibile gongola felice per l’attestato ricevuto, che certifica il lavoro di ricerca, messa a dimora ed attenzioni prestate per rendere il giardino un luogo ospitale e ricco di vita.
Come possiamo quindi attirare gli uccellini anche durante il periodo invernale?
Per prima cosa abbandoniamo l’idea di nutrire tutti i nostri ospiti con briciole o croste di pane, oggigiorno esistono mangimi specifici e diversificati a seconda dell’ospite che desideriamo attirare.
Teniamo sempre separate le mangiatoie per volatili dai nidi artificiali che andremo a posizionare in giardino, poiché spesso anche altri tipi di “visitatori”, come topi o scoiattoli, sono attratti dal cibo.
Alcuni uccelli invece prediligono cibarsi a terra piuttosto che nella mangiatoia tra i rami, come il simpatico Pettirosso, ad esempio, sempre in cerca di una larva, un verme o qualche bacca caduta.
Prestate attenzione al fatto che se i piccioni sono ospiti abituali del vostro giardino tenderanno a razziare tutte le scorte che troveranno disponibili a terra, quindi dovrete allestire una zona schermata da una rete con piccoli fori che permetta l’accesso solo ai volatili più piccoli.
Preferite dei nidi che garantiscano i loro ospiti dalle intemperie, non di plastica e preferibilmente di legno.
Escludete quelli con un trespolo sotto al foro di accesso poiché quest’ ultimo consente ai predatori di aggrapparsi e predare così più facilmente il nido.
Posizionate il nido dietro al fogliame lontano da rami robusti che possano offrire supporto a gatti o scoiattoli, proteggetelo dal sole più forte, in posizione est, nord-est, ad una altezza di circa 1,5/2 mt.
Un nido con un piccolo foro di entrata sarà utilizzabile da piccoli uccelli, come passeri o scriccioli, fori più grandi potrebbero ospitare anche un Picchio.
Fonti di cibo e riparo naturali in giardino saranno le siepi e gli alberi che producono bacche, qui di seguito una breve lista di piante che dovreste scegliere se volete che il vostro giardino sia visitato dall’avifauna in inverno.
Alberature:
- Sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia)
- Tasso (Taxus baccata)
- Caco (Diospyros Kaki)
- Nespolo giapponese (Eriobotrya japonica)
Arbusti:
- Rosa canina
- Sinforicarpo
- Nandina domestica
- Callicarpa
- Piracanta o agazzino
- Cotonaster
- Corbezzolo
Un’ultima considerazione va fatta anche sulle erbacee perenni che anche durante la stagione fredda da secche, vedi Echinacea o Lavanda, sono fonte di semi invernali per gli uccelli, perciò non potate le vostre perenni fino a febbraio.
Armatevi dunque di pazienza, giardinieri sensibili, coltivate le piante giuste, nei posti giusti, fornite un giusto riparo e vedrete il giardino popolarsi di piccoli ospiti dei più disparati colori. Animo!